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Diversi sono i motivi per cui le persone giungono a colloquio con lo psicoterapeuta.
Alcune persone intraprendono un percorso di psicoterapia per affrontare un problema specifico, altre chiedono un supporto e sostegno poiché si trovano ad attraversare un momento di crisi o un passaggio particolarmente delicato della loro vita.
Spesso si chiede aiuto a uno psicoterapeuta per elaborare e affrontare eventi dolorosi quali un lutto, una separazione, una malattia, un disagio sul lavoro; a volte anche a seguito di eventi positivi che hanno però cambiato d’improvviso la nostra vita e per questo possono essere temporaneamente fonte di stress (ad es. matrimoni, nascite, cambio di impiego).
A volte si decide di incontrare uno psicoterapeuta perché da tempo si sente un disagio o si convive con un malessere che non si riesce a definire, ma che limita la vita e rende infelici.
Oppure, quando, a seguito di un’ennesima spiacevole esperienza, si realizza quanto spesso ci si è ritrovati in situazioni molto simili o con lo stesso tipo di persone e non si sa come uscirne.
Si giunge a colloquio con lo psicoterapeuta quando ci si rende conto che le strategie usate, le soluzioni trovate da soli o con amici o familiari non funzionano; e si realizza che è tempo di chiedere un aiuto esterno, rivolgendosi a un professionista che, attraverso un ascolto attento, comprensione e competenza, ci possa aiutare a trovare nuove strategie e strumenti efficaci per gestire il momento di difficoltà o il problema che stiamo affrontando.
Quale sia il motivo per cui si chiede un incontro …
arrivare al primo colloquio è già il primo passo verso il cambiamento. |